Nordio: nel penal tributario norme chiare e prevenzione
Il cantiere delle riforme
La sanzione penal tributaria per essere efficace deve muovere verso la semplificazione delle norme sostanziali, la proporzionalità della pena e la valorizzazione della giustizia conciliativa. Accolto ieri sera a Milano da una attentissima platea di professionisti e accademici il ministro della giustizia Carlo Nordio non ha deluso le attese dell’audience dell’HUB Luiss di Isola. Il ministro della giustizia ha come sempre attinto dalla sua carriera di PM per esemplificare la sua azione “rivoluzionaria” in materia di diritti :”Nel 1982 il mio procuratore al termine dell’inchiesta sulla colonna veneta delle BR mi affidò il tributario per “decantare” la tensione. Quell’anno debuttava la 416 “manette agli evasori”: in 35 anni mai viste manette per i reati fiscali per non dire condanne ma solo enormi energie investigative sprecate. La legge penale non ha effetto preventivo sui criminali nè persuasivo sugli evasori, la strada da battere è un’altra, compliance e conciliazione preventiva mantenendo il polso fermo per i reati gravi quelli veri”.